ANALISI MERCATO 19.07.17

– E anche questa potrebbe sembrare una settimana calma, addirittura quasi al ribasso. Offerte di crema a 2,92 €/kg, di latte crudo a 0,41 €/kg e dello scremato a 0,17 €/kg.

Un ribasso dei prezzi con le produzioni di latte in diminuzione può essere solo giustificato da una minor domanda, in parte dovuta al caldo e in parte alle vacanze.

 

– Peccato che il bollettino del burro francese si sia incredibilmente rialzato di € 0,30 raggiungendo i 6,50 €/kg perchè se fosse stato per Kempten invariato, 6,10 e 6,30 €/kg, e l’Olanda a 6,14 €/kg, sarebbe finalmente stata una settimana senza colpi di scena.

Mi permetto di far notare che il bollettino francese è salito di € 0,80 nelle ultime quattro settimane e che oggi è di gran lunga il bollettino più alto. Dobbiamo però ricordarci che le produzioni di latte in Francia sono molto basse e il consumo di burro, sia nell’ uso quotidiano che nell’ uso industriale, è molto alto.

La media di questi tre Paesi questa settimana, tenendo conto del colpo di testa francese, è di 6,28 €/kg.

Il mercato, come al solito, dimostra andamenti diversi dai bollettini, essendoci offerte i burro polacco a 5,85 €/kg reso nord-Italia.

 

– I bollettini del latte in polvere fanno segnare anche questa settimana ribassi sia in Germania che in Olanda ma restano invariati in Francia.

Mercato reale nel caos con differenze di offerte addirittura di 0,20 €/kg.

 

– Purtroppo anche il siero in polvere continua a ribassare su tutti i tre i bollettini.

C’è forse troppa produzione di formaggio?

 

– Quotazioni medie europee dei bollettini dei formaggi in aumento per il Cheddar a 3,60 €/kg e l’Emmentaler a 4,34 €/kg e in calo per l’Edamer a 3,26 €/kg e il Gouda a 3,21 €/kg.

In Italia, quotazioni stabili in tutte le principali Borse Merci.

 

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