Bollettini in rialzo: un po di novità

– Questa settimana cercheremo di astenerci da ogni tipo di commento, preferiamo far parlare i numeri.
Crema tedesca a 2,55 €/kg, latte crudo a 0,40 €/lt  e latte scremato tra 0,20 e 0,21 €/lt, prezzi indicativi reso nord-Italia sul pronto.
Pochissima disponibilità.
– Burro a Kempten aumentato di € 0,10 il minimo e 0,35 il massimo, quota oggi 4,70 e 5,00 €/kg. Olanda aumentata di € 0,12 arriva a 4,72 €/kg e Francia molto più tranquilla, salita di € 0,04 arriva a 4,64  €/kg.
Quotazioni del mercato però molto diverse, con il markenbutter tedesco indicato a 5,20 €/kg partenza ma nessuno ha merce. Burro polacco offerto a 5,40 €/kg arrivo.
– Anche i bollettini del latte in polvere sono in rialzo in tutta Europa con offerte per il latte per uso alimentare superiori a 2.000 €/Tons franco arrivo.
D’accordo che le consegne all’intervento si prenotano con anticipo, ma anche settimana scorsa malgrado il notevole rialzo dei prezzi vi sono state consegne per circa 800 Tons dalla Lituania e dall’Olanda.
Anche questa settimana la Commissione ha deciso di rifiutare tutte le offerte di acquisto per merce di intervento.
– Bollettini del siero in polvere in rialzo in tutta Europa.
– Le quotazioni medie europee dei bollettini dei formaggi sono rimasta stabili per il Cheddar a 3,32 €/kg; ribasso registrato per il Gouda, oggi a 3,10 €/kg, e l’Emmentaler, a 4,06 €/kg; leggero aumento per l’Edamer a 3,09 €/kg.
In Italia, in aumento le quotazioni di alcune voci del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano a Milano, a Mantova e a Brescia.
Nel primo trimestre, forte aumento delle esportazioni di formaggio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In calo del 25% le importazioni.

 

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