ANALISI MERCATO 25.08.17

– Settimana scorsa si è avuto un netto rialzo dei prezzi della crema che è arrivata a 3,30 €/kg e anche questa settimana è offerta intorno agli stessi livelli o appena superiori. Sempre pochissima o nulla la disponibilità dalla Germania. Il latte crudo la settimana scorsa è arrivato a toccare lo 0,48 €/kg reso Italia e anche questa settimana è confermato sullo stesso livello.
Consumi e domanda in Italia molto bassi quindi sono prezzi trattati spesso estero su estero. Il latte scremato per la seconda settimana è offerto a 0,20 €/kg.
Giugno 2017 su Giugno 2016 ha fatto registrare un aumento delle esportazioni di crema del 5,2% è un calo di quelle di latte liquido del 6,7%.
– Il burro, al contrario della crema, non riposa mai e continua la sua salita tanto in Germania quanto in Olanda. Il bollettino di Kempten la settimana scorsa era salito di € 0,10 sia sul minimo che sul massimo, questa settimana invece è salito di € 0,20 su minimo e di € 0,05 sul massimo, raggiungendo oggi livelli di 6,70 e 6,85 €/kg Il bollettino olandese invece è salito di € 0,15 sia la settimana scorsa che questa, andandosi a posizionare a 6,80 €/kg. La Francia è aumentata di € 0,225 la settimana scorsa, raggiungendo il livello di 6,475 €/kg che è rimasto confermato anche questa settimana.
La media di questi tre Paesi questa settimana è di 6,683 €/kg.
Offerta di burro poca e solo di burro di siero, forse anche perchè in Italia non c’è molta richiesta.
Le importazioni della UE di burro a giugno 2017 vs. giugno 2016 sono aumentate del 289,7% (949 Tons); il 70% viene dalla Nuova Zelanda, il 24% dall’Ucraina e il 2% dall’Islanda. Le importazioni statunitensi sono calate del 27,9% per il burro e del 35,1% per il butteroil.
Le esportazioni della UE di burro giugno 2017 /giugno 2016 sono diminuite del 5,8% e di butteroil del 26,1%. Le esportazioni statunitensi di burro giu 2017/giu 2016 sono aumentate del 267,5% e di butteroil del 118,7%.
– Il latte in polvere, malgrado le grosse esportazioni registrate fino a giugno, è rimasto stabile la settimana scorsa in Germania ma ha ricominciato a scendere questa settimana.  In Olanda è sceso la settimana scorsa ma è rimasto stabile questa. La Francia ha lasciato stabile la settimana scorsa ma ha calato questa.
Molta differenza dei prezzi da fornitore a fornitore con grossi problemi da parte dei veterinari tedeschi ad emettere i certificati richiesti dal mercato italiano.
Le esportazioni di SMP della UE a giugno 2017 vs. giugno 2016 sono aumentate del 96% (81.154 Tons); le principali destinazioni sono Algeria, Cina, Indonesia, Filippine, Messico e Vietnam, con quantitativi molto in aumento nell’anno in corso. Le esportazioni UE di WMP sono invece calate dell’1,4%. Le esportazioni statunitensi di SMP giu 2017/giu 2016 sono aumentate dell’8% mentre quelle di WMP sono calate del 57,2%.
– Il siero in polvere continua anche lui a ribassare restando invariato la settimana scorsa in Germania ma calando questa. Il Olanda è calato entrambe le settimane. In Franca è calato la settimana scorsa restando invece stabile questa.
Le esportazioni di siero in polvere della UE sono diminuite del 6,7%.
– Quotazioni medie europee dei bollettini dei formaggi stabili per il Cheddar a 3,59 €/kg e il Gouda a 3,36 €/kg, in aumento per l’Emmentaler a 4,22 €/kg e in calo per l’Edamer a 3,45 €/kg.
In Italia, quotazioni stabili in tutte le principali Borse Merci.
A giugno, la UE ha importato 4.354 Tons di formaggi, cioè -54,7% rispetto al giugno 2016. Il 90% della merce è stata importata dalla Svizzera e piccoli quantitativi dalla Norvegia e dalla Serbia. Gli Stati Uniti hanno aumentato le importazioni di formaggio dell’1,7%. In maggio, la Cina ha aumentato le importazioni di formaggio del 51,1%.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *