Mercato 30.06.17

Per quanto riguarda crema e latte, mercato abbastanza invariato rispetto alla settimana precedente, con la crema sempre a 3,00 €/kg,  latte liquido a 0,42-0,43 €/kg  e latte scremato a 0,20 €/kg arrivo.

Prezzi del latte aumentato in Germania dove al Nord si parla di 0,35 pagato ai contadini ma sembra che anche in Francia, a oggi ferma a 0,31, sia cooperative che privati stiano rivedendo i prezzi con gli allevatori.

 

– Il burro invece non ha alcuna intenzione di darci una settimana di tregua. Mercoledì Kempten aumentato di € 0,30 il minimo e di € 0,10 il massimo, rispettivamente 6,10 e 6,30 €/kg. L’Olanda ha aumentato di € 0,35 e si porta a 6,10 €/kg e anche la Francia, dopo un aumento di € 0,30 raggiunge i  6,00€/kg.

La media dei tre Paesi questa settimana è di 6,10 €/kg.

I prezzi reali del mercato sono di gran lunga superiori con offerte di burro polacco a 6,25 €/kg e di burro tedesco a 6,40 €/kg.

La GDO tedesca da luglio pagherà per il burro impacchettato 6,10 €/kg con un aumento di € 1,00 rispetto al mese precedente; notevole l’aumento ma sempre in perdita rispetto al prezzo della merce in cartoni.

Le importazioni cinesi di burro nel maggio 2017 sono aumentate dell’86,8% rispetto al maggio 2016 e quelle di burro concentrato del 60,9%. Più dell’87% del burro importato in Cina proviene dalla Nuova Zelanda. Le previsioni sono di un aumento dei consumi cinesi dei prodotti del latte dell’1% per il 2017 e dell’1,5% per il 2018.

 

– I listini del latte in polvere hanno fatto registrare ribassi in tutti e tre i mercati, tranne il latte intero in polvere che è rimasto invariato in Germania, è aumentato in Francia ed è calato in Olanda.

Dopo la decisione di settimana scorsa della Comunità di aggiudicare 100 Tons del latte giacente all’ intervento a 1.850 €/Tons e dopo la decisione, sempre della settimana scorsa, di utilizzare il latte all’intervento per i bandi per gli indigenti,  era più che normale che i bollettini facessero registrare ribassi.

Mercato  sempre però molto indeciso, dove per lo stesso prodotto ci sono offerte a 2,05 ma anche a 2,20 €/kg.

Anche per quanto riguarda il latte in polvere, le importazioni della Cina maggio 2017/maggio 2016 sono aumentate del 38,8% di cui il 52,9% della Nuova Zelanda, il 10,2% dagli Stati Uniti e il 9,9% dalla Germania. Nel 2017, sebbene le percentuali non sembrino dimostrarlo, sono aumentate le importazioni dagli Stati Uniti, dalla Germania e dalla UE a danno della Nuova Zelanda che però ripeto detiene il 52,9% delle importazioni cinesi.

Anche le importazioni di infant formula sono aumentate del 37,3%  maggio 2017/maggio 2016.

 

– Il siero in polvere questa settimana ha fatto l’esatto contrario del burro ed è calato su tutti i bollettini.

Calo sicuramente dovuto in parte alla grossa produzione di formaggio, ma probabilmente anche legato ai ribassi del latte in polvere.

 

– Quotazioni medie europee dei bollettini dei formaggi in aumento, con Cheddar a 3,53 €/kg, Gouda a 3,17 €/kg, Edamer a 3,24 €/kg ed Emmentaler a 4,06 €/kg.

In Italia, quotazioni in aumento per il Parmigiano Reggiano alla Borsa Merci di Reggio Emilia e per il Mascarpone a Milano.

In maggio, le importazioni cinesi di formaggio sono aumentate del 48,3% rispetto al maggio 2016. Il 54,3% della merce proviene dalla Nuova Zelanda, il 20,6% dall’Australia e il 9,7% dagli Stati Uniti.

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