cheese and dried fruits in store

ANALISI DI MERCATO (20/08 – 26/08)

ur in un mercato ancora “estivo”, la scarsa disponibilità di materia prima mantiene stabile/tendente al rialzo i prezzi di latte, crema e burro, tutti prodotti, la cui domanda sta piano piano ripartendo dopo le vacanze estive. Un po’ di indecisione e tendenza al ribasso sulle polveri.

– Sul mercato europeo, in aumento sia il latte crudo tedesco, trattato a 0,60 €/kg, che lo scremato, a 0,30 €/kg partenza, domanda in leggero recupero, disponibilità nulla e molto problematica l’organizzazione dei trasporti. Sul mercato nazionale, buona domanda di latte crudo trattato a 0,66-0,665 €/kg. La raccolta, dopo il rimbalzo della settimana scorsa, si è stabilizzata; titoli discreti.

– Sul mercato UE, crema di latte tedesca stabile, domanda in aumento in seguito al rientro dalle vacanze estive e pochissima disponibilità. Sul mercato italiano, panna nazionale di qualità trattata intorno al bollettino, domanda buona.

– Letture diverse del mercato dei Bollettini ufficiali del burro in UE. Kempten resta invariata, minimo 6,90 €/kg e massimo 6,98 €/kg, media tedesca 6,94 €/kg. La Francia invece scende di € 0,10 portandosi a 7,74 €/kg, restando comunque la quotazione più alta dei tre Paesi che teniamo in considerazione; l’Olanda infine aumenta di € 0,04 e va a 7,13 €/kg. La media a tre di questa settimana è 7,27 €/kg e quella a due 7,035 €/kg. La Borsa Merci di Milano è rimasta chiusa per le festività di Ferragosto quindi il burro di centrifuga non è stato quotato.

– In controtendenza rispetto quello che si sente nel mercato, Bollettini del latte in polvere in leggero aumento. Seguono l’andamento del mercato l’intero francese che cala e lo scremato francese, lo scremato per uso zootecnico tedesco e l’intero tedesco che restano invariati.

– Indecisione anche sui bollettini del siero che questa settimana sono aumentati in Francia e Olamnda, mentre in Germania sono calati per l’uso alimentare e rimasti invariati per l’uso zootecnico.

– Quotazioni nazionali dei formaggi stabili, con l’unico aumento per il Monte Veronese a Verona.
In Europa prezzi stabili, sempre su livelli alti, e grandissima incertezza nel futuro con compratori e venditori alla finestra.

NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato.

Import Cina, luglio 2022

Gli stock, sebbene stiano calando, non sono ancora stati esauriti; se a ciò aggiungiamo i problemi logistici, i lockdown e le misure di contenimento per il Covid in diverse città cinesi, il risultato è anche per luglio un debole import.

Le importazioni di SMP e WMP sono state le più basse rispettivamente degli ultimi 4 e 6 anni, con cali del 41% lug.’22/lug.21 per l’SMP e del 50% lug.’22/lug.21 per il WMP. Anche l’import di siero è diminuito, -17% lug.’22/lug.21; il fornitore che registra perdite maggiori è la UE, infatti la Cina si rivolge soprattutto agli Stati Uniti che offrono merce a prezzi più competitivi.

Per la prima volta dal primo semestre 2018, la UE ha fornito oltre il 70% dell’infant formula importato in Cina. Sono in calo le importazioni di latte liquido da tutti i principali fornitori, ad eccezione dell’Australia (+9% da inizio anno).

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