ANALISI DI MERCATO (28/11 – 04/12

Latte spot leggermente cedente rispetto la scorsa settimana. Panna in contenuto calo e burro che scende ancora, con la media dei bollettini UE che va sotto i 6,00 €/kg. Quotazioni delle Polveri anche questa settimana stabili o in lieve diminuzione, come anche i formaggi Europei. In ulteriore aumento, invece, molti dei Formaggi nazionali.
– Sul mercato europeo, produzioni in generale aumento e quotazioni in calo per il latte crudo intero, trattato a 0,55 €/kg partenza, con non molta disponibilità e richiesta scarsa. Stessa situazione sul mercato nazionale, con un po’ più di offerta rispetto la domanda e quotazioni in calo. Raccolta e titoli stabili. 
– Sul mercato UE, crema di latte tendente al ribasso, scambiata intorno ai 3,18 €/kg franco arrivo; richiesta nella media, poca disponibilità. Sul mercato italiano, panna nazionale di qualità trattata a bollettino, domanda buona. 
– Quotazioni ufficiali Europee del Burro di centrifuga mediamente in diminuzione, infatti la media dei tre Paesi che teniamo in considerazione scende sotto i 6,00 €/kg. La Francia cala di € 0,48 portandosi a 6,19 €/kg. Anche l’Olanda scende e togliendo € 0,10 si porta a 5,60 €/kg. Solo Kempten resta invariata a 5,87 €/kg il minimo e 6,11 €/kg il massimo, media tedesca 5,99 €/kg. La media a tre di questa settimana è 5,927 €/kg e quella a due 5,795 €/kg. Il burro di centrifuga a Milano, nella stessa settimana, quotava 6,05 €/kg; oggi, con un calo di € 0,05, si porta a 6,00 €/kg.
– Indecisi i bollettini del latte in polvere europei. In Germania scende sia lo scremato che l’intero, in Olanda resta invariato lo scremato e cala l’intero, in Francia addirittura aumentano entrambi. 
– Il siero per uso alimentare tedesco cala, così come lo lo zootecnico in Francia; resta invece invariato lo zootecnico in Germania e in Olanda.
– Settimana scorsa un po’ più tranquilla delle precedenti per i Bollettini italiani dei formaggi, ma con quotazioni per molti in ulteriore aumento: sono saliti, infatti, il Grana Padano, il Provolone Valpadana e il Monte Veronese a Verona. Invariato il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano a Mantova e invariato il Parmigiano Reggiano a Parma, Reggio e Modena. Oggi a Milano tutti i formaggi sono rimasti invariati. . Oggi a Milano tutti i formaggi sono rimasti invariati.
Sul mercato UE, buona disponibilità con prezzi in ulteriore calo per i formaggi commodities.

NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato. 

Dopo la consueta tabella dei prezzi settimanali, segue approfondimento sull’import/export neozelandese.
Tab. 48-2022
Import/export Nuova Zelanda, ottobre 2022Dopo la forte crescita di agosto e settembre, le esportazioni neozelandesi sono state miste in ottobre, infatti hanno registrato un calo per il WMP e il formaggio, e un aumento per l’SMP e il burro.
Dopo un bimestre buono, l’export di WMP è diminuito, -3% ott.’22/ott.’21, a causa del calo delle spedizioni verso la Cina (-50%); sono aumentati invece i flussi verso i Paesi MENA (principalmente Algeria) e, in misura minore, il Sud-Est Asiatico. Le esportazioni verso la Cina nei primi 10 mesi dell’anno sono state inferiori del 43% rispetto ai livelli del 2021 e del 16% rispetto al 2020.Le esportazioni di SMP hanno continuato a crescere per il quarto mese consecutivo, +11% ott.’22/ott.’21, con maggiori flussi verso il Sud-Est Asiatico (principalmente Indonesia e Vietnam) e l’Algeria, mentre la domanda cinese è rimasta debole rispetto allo scorso anno. La crescita da inizio anno può essere principalmente attribuita al Sud-Est Asiatico, grazie all’esplosione della domanda indonesiana, +108% genn-ott’22/genn-ott’21. All’aumento hanno contribuito anche i Paesi MENA, in ripresa da un 2021 deludente.
Dopo due mesi di solida crescita, le esportazioni di formaggi sono diminuite, -18% ott.’22/ott.’21, con perdite registrate in tutte le quattro principali destinazioni: Cina, Giappone, Australia e Corea del Sud. Da inizio anno, il calo riguarda principalmente Australia (-24%), Paesi MENA (-26%), Cina (-7%) e Cile (53%). Ciononostante, i volumi del 2022 sono superiori a quelli del 2020 (+8% genn-ott’22/genn-ott’20).
Le spedizioni di burro e di AMF sono sempre più fiorenti, con quasi tutti i principali acquirenti in forte aumento, inclusa la destinazione numero 1, la Cina. Nei primi dieci mesi dell’anno, la crescita dell’export di burro è stata dovuta principalmente alla domanda indonesiana (+95%) e cinese (+22%), mentre quella dell’AMF è stata legata principalmente a UE (+525%), Cina (+33%) e Messico (+40%).
Nz ottobre 2022
N.B. L’analisi di mercato di Assocaseari è destinata ai soli Associati. Non ne è consentita la diffusione, se non autorizzata
Latte spot leggermente cedente rispetto la scorsa settimana. Panna in contenuto calo e burro che scende ancora, con la media dei bollettini UE che va sotto i 6,00 €/kg. Quotazioni delle Polveri anche questa settimana stabili o in lieve diminuzione, come anche i formaggi Europei. In ulteriore aumento, invece, molti dei Formaggi nazionali.
– Sul mercato europeo, produzioni in generale aumento e quotazioni in calo per il latte crudo intero, trattato a 0,55 €/kg partenza, con non molta disponibilità e richiesta scarsa. Stessa situazione sul mercato nazionale, con un po’ più di offerta rispetto la domanda e quotazioni in calo. Raccolta e titoli stabili. 
– Sul mercato UE, crema di latte tendente al ribasso, scambiata intorno ai 3,18 €/kg franco arrivo; richiesta nella media, poca disponibilità. Sul mercato italiano, panna nazionale di qualità trattata a bollettino, domanda buona. 
– Quotazioni ufficiali Europee del Burro di centrifuga mediamente in diminuzione, infatti la media dei tre Paesi che teniamo in considerazione scende sotto i 6,00 €/kg. La Francia cala di € 0,48 portandosi a 6,19 €/kg. Anche l’Olanda scende e togliendo € 0,10 si porta a 5,60 €/kg. Solo Kempten resta invariata a 5,87 €/kg il minimo e 6,11 €/kg il massimo, media tedesca 5,99 €/kg. La media a tre di questa settimana è 5,927 €/kg e quella a due 5,795 €/kg. Il burro di centrifuga a Milano, nella stessa settimana, quotava 6,05 €/kg; oggi, con un calo di € 0,05, si porta a 6,00 €/kg.
– Indecisi i bollettini del latte in polvere europei. In Germania scende sia lo scremato che l’intero, in Olanda resta invariato lo scremato e cala l’intero, in Francia addirittura aumentano entrambi. 
– Il siero per uso alimentare tedesco cala, così come lo lo zootecnico in Francia; resta invece invariato lo zootecnico in Germania e in Olanda.
– Settimana scorsa un po’ più tranquilla delle precedenti per i Bollettini italiani dei formaggi, ma con quotazioni per molti in ulteriore aumento: sono saliti, infatti, il Grana Padano, il Provolone Valpadana e il Monte Veronese a Verona. Invariato il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano a Mantova e invariato il Parmigiano Reggiano a Parma, Reggio e Modena. Oggi a Milano tutti i formaggi sono rimasti invariati. . Oggi a Milano tutti i formaggi sono rimasti invariati.
Sul mercato UE, buona disponibilità con prezzi in ulteriore calo per i formaggi commodities.

NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato. 

Dopo la consueta tabella dei prezzi settimanali, segue approfondimento sull’import/export neozelandese.
Tab. 48-2022
Import/export Nuova Zelanda, ottobre 2022Dopo la forte crescita di agosto e settembre, le esportazioni neozelandesi sono state miste in ottobre, infatti hanno registrato un calo per il WMP e il formaggio, e un aumento per l’SMP e il burro.
Dopo un bimestre buono, l’export di WMP è diminuito, -3% ott.’22/ott.’21, a causa del calo delle spedizioni verso la Cina (-50%); sono aumentati invece i flussi verso i Paesi MENA (principalmente Algeria) e, in misura minore, il Sud-Est Asiatico. Le esportazioni verso la Cina nei primi 10 mesi dell’anno sono state inferiori del 43% rispetto ai livelli del 2021 e del 16% rispetto al 2020.Le esportazioni di SMP hanno continuato a crescere per il quarto mese consecutivo, +11% ott.’22/ott.’21, con maggiori flussi verso il Sud-Est Asiatico (principalmente Indonesia e Vietnam) e l’Algeria, mentre la domanda cinese è rimasta debole rispetto allo scorso anno. La crescita da inizio anno può essere principalmente attribuita al Sud-Est Asiatico, grazie all’esplosione della domanda indonesiana, +108% genn-ott’22/genn-ott’21. All’aumento hanno contribuito anche i Paesi MENA, in ripresa da un 2021 deludente.
Dopo due mesi di solida crescita, le esportazioni di formaggi sono diminuite, -18% ott.’22/ott.’21, con perdite registrate in tutte le quattro principali destinazioni: Cina, Giappone, Australia e Corea del Sud. Da inizio anno, il calo riguarda principalmente Australia (-24%), Paesi MENA (-26%), Cina (-7%) e Cile (53%). Ciononostante, i volumi del 2022 sono superiori a quelli del 2020 (+8% genn-ott’22/genn-ott’20).
Le spedizioni di burro e di AMF sono sempre più fiorenti, con quasi tutti i principali acquirenti in forte aumento, inclusa la destinazione numero 1, la Cina. Nei primi dieci mesi dell’anno, la crescita dell’export di burro è stata dovuta principalmente alla domanda indonesiana (+95%) e cinese (+22%), mentre quella dell’AMF è stata legata principalmente a UE (+525%), Cina (+33%) e Messico (+40%).
Nz ottobre 2022

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